Articolo tratto da “Itinerari 1 – dal Borgomanerese al Cusio” di M.Borzini, A.Salvini, F.Valeggia
Chiesa della Madonna del Sasso

Chiesa della Madonna del Sasso

Sopra lo sperone di roccia granitica, a 638 metri, in posizione dominante rispetto al Lago d’Orta sorge la Chiesa della Madonna del Sasso, un edificio alquanto caratteristico che sembra quasi proteggere il lago.
In questo luogo il culto per la Santa Madre è molto più antico e ha dato origine a numerose leggende. Tra le più note quella del pastore che, addormentatosi mentre pascolava le proprie pecore e capre, si riposò su una larga pietra collocata sopra lo sperone di roccia in bilico sullo strapiombo. Durante il suo riposo un terribile temporale flagellò tutto il circondario e lui, non solo non si accorse di nulla, ma rimasto in bilico sulla pietra si svegliò seduto sulla solida terra.
Il pastore incauto, stupito, volle erigere una piccola chiesa per ringraziare la Vergine, proprio sul luogo dove si era.
Altre leggende, narrano invece della bella Maria di Pella che, insidiata da alcuni militari spagnoli si gettò dallo sperone per salvaguardare il suo onore. In un’altra versione, è il marito a gettarla accecato dalla gelosia per la paura di essere stato tradito durante la sua assenza a causa di una missione presso la Rocca di Angera. La popolazione, commossa dalla morte della ragazza, vi pose prima una croce e poi eresse una chiesa.
Una terza leggenda racconta che un gruppo di scalpellini rischiò di essere travolto da un enorme masso di granito che si era staccato dalla cava. Non potendo fuggire, i lavoratori implorarono la Madonna la quale deviò il percorso del masso che cadde più lontano. Avvicinatisi al macigno scoprirono che sopra di esso vi era una piccola statua della Vergine; la presero e la portarono nella Cappella di San Mauro. Ma la mattina seguente la statuetta era miracolosamente ritornata sul masso e così fece per molte volte, ogni volta che veniva spostata dal masso. Dunque si decise che il posto della Vergine doveva essere per sempre lì sulla rupe.